Recensioni, Citazioni


» pensierosecondario

{Il linguaggio è un’isola: Veronica Galletta – Pelleossa}

Quel luogo, casomai, credo, è il linguaggio. Che Veronica Galletta costruisce come una chimera

di Stefano Solventi

» Treccani

{Pelleossa}

La lingua con cui Veronica Galletta torna in libreria con questo Pelleossa è di una raffinatezza e di una complessità che lascia allibiti. Si muove su un atteggiamento fonetico affabulatorio, di origine orale (addirittura pre-scritturale) dove si rifanno vive le leggende e i misteri.

di Giuseppe Nibali

 

» Squadernauti

{Pelleossa}

Il risultato è un libro dalla lingua rigogliosa, riflesso di una Sicilia in movimento, agli antipodi del diorama gattopardiano

di Agostino Bimbo

» Culturificio

{a ciascuno il suo. A ciascuno la propria Sicilia.}

Questo libro, ambientato all’ombra di un paesino siciliano del secondo dopoguerra, ha l’afrore di terra e di mare, di ruggine e di glicine, di realtà e di fantasia, di un’umanità corale e bisbigliante dai molti volti, come le sirene di Ulisse, e di profonde e laboriose solitudini come quelle dei Ciclopi.

di Claudio Musso

picture_as_pdf L’Indice

{Nulla è sempre u stissu}

Il reale e l’immaginario non sono in conflitto. Tutto convive sotto lo stesso cielo.

di Emanuela Canepa

» Sherwood

{Pelleossa di Veronica Galletta}

La lingua usata, un miscuglio tra italiano e dialetto siciliano, permette di immedesimarsi completamente nel racconto.

di Elena Bax

» blockmianotes

{Pelleossa di Veronica Galletta – (non) recensione}

Mentre lo leggi pensi che possa andare avanti all’infinito, alimentandosi di questa lingua ibrida che gioca sui sensi e con i sensi. […] Ecco, io, se fossi una regista, di questo libro ci farei un film.

di blockmianotes

» Gli stati generali

{‘PELLEOSSA’, IL TERZO ROMANZO DI VERONICA GALLETTA}

La lingua di ‘Pelleossa’ è una lingua fonetica, trascritta, fatta di espressioni inventate, non filologica. Una lingua tutta costruita attorno al suono, senza troncamenti, né apici, che scorre liscia, inframezzata alle parole dell’italiano.

di Marco Bennici

» Glicine

{“Pelleossa” di Veronica Galletta}

Pelleossa è una sfida continua per chi scrive e per chi legge. È la convergenza di doppie dimensioni realtà e fantasia, paura e coraggio, tradizione e innovazione linguistico-letteraria, storia e finzione.

di Elisa Chirinao

picture_as_pdf Blow Up

{Pelleossa}

…il nuovo romanzo di Galletta si addentra in territori diversi che danno però misura di un ulteriore arricchimento della sua scrittura.

di Matteo Moca

» Il Manifesto

{Sguardi di creature «incantesimate»}

Questo «sguardo lungo» è anche ciò che consente alla scrittrice di dominare con grande maestria e insieme naturalezza l’architettura delle sue storie, e delle trame che tengono insieme luoghi e personaggi.

di Lisa Bentini

» intoscana

{Per Natale regala un libro: dieci scrittori toscani da mettere sotto l’albero}

[…] che mette al centro l’amicizia tra un bambino, Paolino, e Filippu, un uomo solitario che scolpisce teste, e diventerà il suo consigliere negli anni difficili che vanno dallo sbarco degli americani alle prime lotte per le terre.

di Ilaria Giannini

picture_as_pdf La Sicilia

{Galletta: Ho fatto mia la tradizione letteraria isolana}

C’è Verga, ci sono le storie delle miniere ma omaggio anche Bufalino e il suo “Museo d’ombre”.

di Monica Cartia

» blockmianotes

{Pelleossa di Veronica Galletta – (non) recensione}

Ecco, io, se fossi una regista, di questo libro ci farei un film.

di blockmianotes

» LuciaLibri

{Veronica Galletta, trovare un posto nel mondo (a volte storto)}

È un dramma con intarsi da commedia e colpi di scena, protagonista un bimbo diverso dagli altri, negli anni Quaranta, quelli dello sbarco degli americani nell’Isola.

di Alessandra Chiappori

» La Repubblica

{Il bambino e l’eremita una favola antica nella Sicilia del ’43}

Non era facile per Veronica Galletta tornare in libreria con un romanzo dopo il clamoroso successo di Nina sull’argine. E invece Pelleossa consacra la scrittrice siciliana nel gotha della grande letteratura italiana contemporanea malgrado una lingua a prima vista ostica che, pagina dopo pagina, si trasforma in poesia.

di Lucio Luca

» Toscanalibri

{Pelleossa, un romanzo nel segno della ‘sicilitudine’}

In un efficace mix di dialetto siculo e lingua italiana, in un intreccio di storie e Storia, il romanzo di Veronica Galletta offre della Sicilia uno spaccato aspro e toccante. 

di Luigi Oliveto

picture_as_pdf Rumore

{Letture – Extra}

Galletta possiede il dono di far empatizzare il lettore. Talento ancora più importante quando, come in questo caso, il protagonista di un libro per adulti è un bambino e quindi bisogna ritrovare quello sguardo innocente, stupirsi, imparare, anche avere paura, insieme a lui.

di Letizia Bognanni

» Magma Magazine

{Storie di morti e di padroni}

Pelleossa non solo è forse il romanzo più fiabesco e linguisticamente parlando siciliano di Veronica Galletta, ma è anche quello più politico e sociale, dove per politica si intende il ruolo che le storie che raccontiamo assurgono nella nostra società.

di Alberto Paolo Palumbo

» Corriere della Sera

{Libri, Bret Easton Ellis e Jon Fosse, ma non solo: cosa leggere a novembre}

Galletta – alternando dialetto e italiano – racconta la comunità di Santafarra, tra segreti, rivalità, cambiamenti imposti dalla storia e tradizioni che non muoiono mai.

di Giacomo Cadeddu

picture_as_pdf La lettura | Corriere della Sera

{Veronica Galletta e la Sicilia della guerra vista da un bambino}

di Ermanno Paccagnini

» Marie Claire

{Pelleossa di Veronica Galletta}

Segreti, amicizia, tradimenti, Storia e storie: un libro che travolge e incanta.

di Marta Cervino

» Il Giornale di Sicilia

{Galletta scrive Pelleossa. Sogni per sfuggire alla realtà}

…lo scultore Filippu che trascorre le giornate in compagnia delle teste di pietra parlanti che circondano il suo eremo in cima al monte Cronio.

di Domenico Rizzo

» Il Libraio

{“Pelleossa” di Veronica Galletta: un romanzo corale e di formazione che attraversa la Storia}

In questo romanzo siano soprattutto i personaggi e le parole a contare, parole che medicano il presente e aiutano ad accettarlo.

di Gloria Maria Ghioni

» Critica Letteraria

{Sperimentazione linguistica e favole perse nella Sicilia della seconda guerra mondiale: torna in libreria Veronica Galletta con “Pelleossa”}

Paolino è una creatura estremamente sensibile, delicata, fedele. Fedele a tutti, agli amici, ai fratelli, a Filuppu e Zu Ntoni, a Natàlia, il suo primo amore, figlia di una donna russa e di Angelo Foglia, ahimè!, comunista anche lui.

di Deborah D’Addetta

» La Repubblica | Palermo

{Un’Isola “Pelleossa”. La sfida di crescere nella Sicilia in guerra}

L’autrice crea un’indistruttibile impalcatura narrativa: i motivi letterari rappresentati da una terra siciliana arcaica […] fanno da motore narrativo a pagine sorprendenti.

di Marta Occhipinti

» La bottega di Hamlin

{Veronica Galletta torna con Pelleossa}

Ritorno in libreria per Veronica galletta, che esce con il romanzo Pelleossa, edito in queste settimane da minimum fax.

» Style Magazine | Corriere della Sera

{I LIBRI DA LEGGERE A OTTOBRE 2023: I MIGLIORI ROMANZI, RACCONTI E SAGGI IN USCITA}

In questo nuovo romanzo racconta, con un melodioso impasto linguistico di italiano e siciliano, della bizzarra amicizia tra un ragazzino di sette anni e un anziano che vive isolato su una collina dove passa il tempo a scolpire teste.

di Gaetano Moraca

» Solo Libri

{Ottobre 2023: 10 libri in uscita da non perdere}

Con il consueto impasto linguistico che contraddistingue la sua scrittura, in una commistione tra italiano e dialetto, l’autrice ci narra la storia di Paolino Rasura, dall’infanzia all’età adulta, ripercorrendo una parte importante della storia siciliana.

di Alice Figini

» Rivista Blam

{Libri in uscita a ottobre 2023: novità e consigli letterari}

Con una lingua che mescola italiano e dialetto a creare un nuovo impasto, plastico e mimetico alla trama, Galletta ci racconta un periodo della storia siciliana che è meno lontano di quanto appaia.

di Blam