«Certe donne sposano una casa» è il titolo del racconto che ho scritto per l’antologia Overlook Loop, ed è un verso di una poesia di Anne Sexton.
Il tema della raccolta, la casa come ossessione, non poteva che portarmi a un testo in prima persona, in cui dato biografico reale e immaginato si confondono, con qualche accenno alla meccanica dei fluidi, come spesso capita nei miei racconti.
Di seguito un estratto.
Le case sono organismi fragili, equilibri da rispettare. Spesso funzionano per i soffitti nascosti, le zone in ombra, i vani sconnessi. E invece noi abbiamo realizzato soppalchi, aperto varchi, demolito controsoffitti. Così adesso ogni parte risuona, si amplifica, esplode. La casa raccoglie da fuori, si fa microfono, amplificatore, cassa di risonanza. Tutto ciò che accade intorno, finisce qui dentro. È il ferro delle travi dei soppalchi, che porta in casa i trapani di tutto il quartiere, il controsoffitto che manca in salone, in cucina, che mostra il liquefarsi del piano di sopra. E poi ci sono i tubi. Il tubo di aerazione del bagno, che attraversa la casa per spuntare in cortile, portarne dentro il suono. Le feste al piano terra, le liti dal palazzo accanto, la ragazza che non vuole mangiare, la televisione di fronte, sempre accesa, la notte. Il tubo non mente, non importa quanta felicità si ostenti, la musica alta, le birre, l’allegria. Il tubo setaccia il superfluo, e le voci arrivano distorte, le sillabe spezzettate. La rabbia, la furia, la violenza di certe sere d’estate, con il caldo e le finestre aperte sul cortile, esposti i suoni che ci arrivano a diverse velocità, in un inquietante effetto doppler.
Si trova in: Overlook loop, ed arcoiris, 2023. Racconti di Dario De Marco, Veronica Galletta, Francesco Follieri, Romeo Vernazza, Pierpaolo Di Mino con Veronica Leffe, Micol Beltramini e Angelo Mennillo, Cristiano Saccoccia, Simone Lisi, Luca Mignola, Andrea Frau, Andrea Zandomeneghi, Arturo Belluardo, Claudio Morandini, Fabrizio Lucherini, Marta Cai, Francisco Magallanes.