play_circle_outline Elleradio: Momenti spettacolari
play_circle_outline RaiNews TGR Toscana
{“Nina sull’Argine”, Veronica Galletta tra i 12 dello Strega}
di Frida Zampella
» Noialtre
Veronica Galletta: “Mi chiedevo: a chi interessa una storia di cantieri?”. Il Premio Strega non l’ha pensata così e “Nina sull’argine” vola in finale
di Paola Gabrielli
» L’indiependente
{L’argine che non contiene}
Avevo l’esigenza di raccontare una storia. Una storia di lavoro. Ho cominciato a scrivere nel 2013, da quel momento non ho mai smesso di lavorarci.
di Nunzio Bellassai
picture_as_pdf La Sicilia
{Nina e il senso della solitudine}
Nina sull’argine è anche un romanzo sul lavoro, sui lavoratori, sulle professionalità, sulle difficoltà, sulle giornate spese e vissute nel fare bene – prevalentemente – il proprio mestiere, con abnegazione, con coscienza. Fino a starne male.
di Monica Cartia
play_circle_outline Rai Cultura
{Un anno in cantiere}
play_circle_outline Prosa&Prosit
{Veronica Galletta presenta Nina sull’argine}
play_circle_outline Fahrenheit Rai Radio 3
{21 marzo 2022, Il libro del giorno}
» Fantasmi e luoghi che abitano: lezione aperta di Carola Susani e Veronica Galletta
{una lezione per minimumlab}
Antonio, Ciccio, Italo: sono personaggi con una forza sovrannaturale, deus ex machina che incarnano esperienze di vita e immagini archetipe: si mimetizzano nella nebbia padana, accolgono la folgore e portano addosso l’oro del sole siciliano. Personaggi che si mostrano nel momento del bisogno e che scompaiono quando tutto è compiuto.
di Pamela Frani
» Cooperazione | Il più grande settimanale in Svizzera
{Lavori in corso}
Caterina oscilla fra razionalità e allucinazione, fra concretezza e mondo delle ombre, e il contatto con il cantiere, con il fango e il calcestruzzo, le impedisce di scivolare via.
di Santo Piazzese
» Mar dei Sargassi
{Una storia di fantasmi, lavoro e solitudini}
Vita e morte. Passato e futuro. Costruzione e distruzione. Il cantiere è, forse, la più emblematica metafora dell’esistenza umana. Uno sguardo a ciò che è stato e uno a ciò che potrebbe essere, un disequilibrio costante in cui destreggiarsi.
di Flavia Fedele
» minima&moralia
{una conversazione tra Veronica Galletta e Michele Vaccari}
Io penso spesso che Caterina sia solo una porta, una porta fra chi legge e quel microcosmo che diversamente non avrebbe voce. Una porta, come quella che la signora Bola vuole sull’argine per far passare i suoi cani, o come quella che si apre quando Caterina incontra Antonio, nel giorno dei morti. Per questo, forse, necessitava di una scrittura in terza persona, per farsi di lato, e farci passare.
di Veronica Galletta e Michele Vaccari
» Squadernare 3/3: suoni e visioni
{dal magazine di minimum fax}
E poi? Cosa altro c’è dentro a un libro? C’è tutto il resto, quello che conosci e quello che non conosci, quello che controlli e quello che non controlli. Ci sono i gesti, le persone, i luoghi. Una scena che hai visto per caso per strada tanti anni prima, e poi ti torna in mente, o certi colori, che vuoi riprodurre. C’è il libro stesso in definitiva, che impasta i tuoi lavori precedenti, i libri letti, i film visti, le sensazioni provate, per creare qualcosa di nuovo, di tuo.
di Veronica Galletta
» Squadernare 2/3: libri per il libro
{dal magazine di minimum fax}
Nella mia classificazione questi libri si dividono in tre grandi gruppi: di lavoro, di fantasmi, di paesaggio. Anche se appartengono alle due distinte categorie – saggi, romanzi – qui di seguito ho scelto quindi di riportarli in ordine sparso, così come mi sono venuti addosso mentre li riepilogavo.
di Veronica Galletta
» Squadernare 1/3: libri dentro al libro
{dal magazine di minimum fax}
Libri dentro al libro, per questa prima parte di Squadernare, e più precisamente quelli citati esplicitamente in Nina sull’argine. Per ognuno ho scelto un brano, dibattendomi nella rete dei non scelti, i trascurati, gli scartati.
di Veronica Galletta
play_circle_outline L’ora libri
{Una domenica con le donne}
Oggi parliamo di due libri diversissimi a Bookmania ma i più Ospiti di Sergio Buonadonna due autrici siciliane Veronica Galletta e Tonya Puleo, scrittrici dalle caratteristiche e dalla notorietà totalmente differenti ma entrambe impegnate a misurarsi nel cantiere della vita.
Intervista di Sergio Buonadonna
play_circle_outline Bookmania
{Veronica Galletta e Susanna Raule ospiti a Bookmania}
Oggi parliamo di due libri diversissimi a Bookmania ma i più attenti sapranno rintracciare un flebile filo rosso che li lega.
Intervista di Erika Zini
play_circle_outline Vita da minimum
Continuiamo a portarvi dietro le quinte dei libri. In questa puntata è la voce di Veronica Galletta a raccontarci la nascita di «Nina sull’argine». Ad accomunare la scrittrice e la sua protagonista: i luoghi. I luoghi attraversati da Veronica mentre la storia di Nina prendeva forma. I luoghi a cui Nina non sente mai di appartenere fino in fondo.
» Giuditta Legge
{Chiacchierando con Veronica Galletta}
Volevo da una parte una lingua tecnica che descrivesse il cantiere, e dall’altra una lingua rotta, colloquiale, sporca, quasi un antilingua, per i dialoghi del quotidiano.
di Giuditta Casale
» Lecce Prima
{“Nina sull’argine”. Veronica Galletta e il racconto delle morti sul lavoro}
Nina si ritrova seduta sull’argine della sua stessa esistenza con un carico emotivo complesso causato dalla fine di una lunga relazione.
di Emanuela Chiriacò
play_circle_outline Libreria Zabarella (Padova)
{Veronica Galletta presenta “Nina sull’argine”}
intervista di Emanuela Canepa
play_circle_outline Minimum Fax
{Veronica Galletta presenta “Nina sull’argine”}
intervista di Emanuela Cocco