Interviste

Nina sull'argine finalista al Premio Strega

picture_as_pdf Libertà

{Il mio romanzo è nato da un fantasma apparso nell’oscurità}

Il suo libro ha un forte legame con la nebbia, sia vera che metaforica.

di Barbara Belzini

» Finzioni, supplemento a Domani

{La letteratura e l’idraulica. Il primo romanzo scritto da un’ingegnera}

Una parola a cui penso spesso per quell’equilibrio che cerco sempre fra l’esondare senza limiti e mantenere una forma elegante, comunque descrivibile matematicamente.

di Veronica Galletta

» Il Tirreno – Livorno

{Galletta, il Premio Strega e la sua Livorno-rifugio}

Anche scrivere è progettare. Ci sono scrittori che hanno una formazione tecnica e usano un certo tipo di linguaggio legato alla loro formazione.

di Maria Teresa Giannoni

» 50&PIÙ

{Incontro con l’autore – Veronica Galletta}

La mia protagonista l’ho messa in bilico, perché si percepisse in modo molto chiaro quali sono le condizioni e le contraddizioni della vita adulta

di Lauro Tamburi

play_circle_outline Veronica Galletta – Storie di Imprese e Manager

{a cura di CESMAL Centro studi sul management e il lavoro }

di Antonio Votino

» Eco di Bergamo

{«Nina sull’argine» di Veronica Galletta, una donna in equilibrio fra cielo e terra}

Tutto ciò, ovviamente, ci restituisce una donna a tratti antipatica, a tratti contraddittoria, soggetta alla tristezza del dolore, dell’inadeguatezza e del fallimento. È quel che volevo rappresentare, ovvero una persona che avesse il diritto di essere vulnerabile e, a volte, pure un po’ ingenua

di Francesco Ruffinoni

play_circle_outline CARLOFORTE: Gabriella Olanda dialoga con Veronica Galletta

{rassegna letteraria “L’isola dei Libri” }

di Gabriella Olanda

play_circle_outline 3 minuti 1 libro | La Provincia di Cremona

Una crisi personale e professionale fortissima, una vita da ricostruire, un argine da mettere in sicurezza. Caterina, la «Nina sull’argine» che dà il titolo al romanzo di Veronica Galletta, è una donna «che cerca sempre la stessa cosa: un posto dove stare». La scrittrice siciliana ne parla nella videointervista della rubrica Tre minuti un libro curata da Paolo Gualandris.

di Paolo Gualandris

» Quotidiano di Sicilia

{Una vita tra ingegneria e scrittura: la siciliana Veronica Galletta finalista del Premio Strega 2022}

Viviamo in ecosistemi dei quali facciamo parte integrante, e che dobbiamo studiare a fondo prima di decidere che scelte fare, la consapevolezza è l’unico modo che abbiamo per affrontare anche scelte impopolari.

di Sandy Sciuto

» Giornale di Brescia

{La difficoltà di trovare un proprio posto nel mondo}

In questo senso la contrapposizione che vive sul lavoro, le difficoltà, l’imbarazzo del mondo del cantiere a esser diretti da una donna, le dà una spinta. La obbliga a imporsi, e quindi a strutturarsi meglio.

di F. Mann.

» Rakuten Kobo

{Scrivere contro la paura. Conversazione con Veronica Galletta}

Esiste una fatica, per noi esseri umani così come per i materiali. Sottoposto a cedimento per fatica un materiale può rompersi, andare in pezzi, proprio come noi.

di Rosa Carnevale

» Treccani Magazine

{Di argini e di soglie. Conversazione con Veronica Galletta}

Veronica Galletta costruisce una storia in cui i fiumi del romanzo – quello concreto, reale, e quello metaforico dei personaggi – vivono in rapporto ad argini a loro volta fisici e intimi.

di Lucia Copparoni

» il venerdì | la Repubblica

{L’argine non frena il pregiudizio}

La letteratura, per come la sento io, è territorio privilegiato di fantasmi, che danno voce alle nostre fragilità e alle nostre paure.

di Brunella Schisa

» La Stampa

{La mia vita nel cantiere dentro un libro combattente}

Se il libro avesse un colore sarebbe offuscato dalla polvere e ci sarebbe il rumore della macchina di cantiere che per me è un suono confortante.

di Francesca Rosso

play_circle_outline Movie Mag | Rai Movie

play_circle_outline Scrittori a domicilio

con Valentina Berengo e Benedetta Pallavidino

» Letteratitudinenews

Caterina, la giovane ingegnera al suo primo incarico, è per me una “porta”, qualcuno che ci permette di guardare a un mondo altrimenti nascosto.

di Massimo Maugeri

play_circle_outline Elleradio: Momenti spettacolari

play_circle_outline RaiNews TGR Toscana

{“Nina sull’Argine”, Veronica Galletta tra i 12 dello Strega}

di Frida Zampella

» Noialtre

Veronica Galletta: “Mi chiedevo: a chi interessa una storia di cantieri?”. Il Premio Strega non l’ha pensata così e “Nina sull’argine” vola in finale

di Paola Gabrielli

» L’indiependente

{L’argine che non contiene}

Avevo l’esigenza di raccontare una storia. Una storia di lavoro. Ho cominciato a scrivere nel 2013, da quel momento non ho mai smesso di lavorarci.

di Nunzio Bellassai

picture_as_pdf La Sicilia

{Nina e il senso della solitudine}

Nina sull’argine è anche un romanzo sul lavoro, sui lavoratori, sulle professionalità, sulle difficoltà, sulle giornate spese e vissute nel fare bene – prevalentemente – il proprio mestiere, con abnegazione, con coscienza. Fino a starne male. 

di Monica Cartia

play_circle_outline Rai Cultura

{Un anno in cantiere}

play_circle_outline Prosa&Prosit

{Veronica Galletta presenta Nina sull’argine}

play_circle_outline Fahrenheit Rai Radio 3

{21 marzo 2022, Il libro del giorno}

» Fantasmi e luoghi che abitano: lezione aperta di Carola Susani e Veronica Galletta

{una lezione per minimumlab}

Antonio, Ciccio, Italo: sono personaggi con una forza sovrannaturale, deus ex machina che incarnano esperienze di vita e immagini archetipe: si mimetizzano nella nebbia padana, accolgono la folgore e portano addosso l’oro del sole siciliano. Personaggi che si mostrano nel momento del bisogno e che scompaiono quando tutto è compiuto.

di Pamela Frani

» Cooperazione | Il più grande settimanale in Svizzera

{Lavori in corso}

Caterina oscilla fra razionalità e allucinazione, fra concretezza e mondo delle ombre, e il contatto con il cantiere, con il fango e il calcestruzzo, le impedisce di scivolare via.

di Santo Piazzese

» Mar dei Sargassi

{Una storia di fantasmi, lavoro e solitudini}

Vita e morte. Passato e futuro. Costruzione e distruzione. Il cantiere è, forse, la più emblematica metafora dell’esistenza umana. Uno sguardo a ciò che è stato e uno a ciò che potrebbe essere, un disequilibrio costante in cui destreggiarsi.

di Flavia Fedele

» minima&moralia

{una conversazione tra Veronica Galletta e Michele Vaccari}

Io penso spesso che Caterina sia solo una porta, una porta fra chi legge e quel microcosmo che diversamente non avrebbe voce. Una porta, come quella che la signora Bola vuole sull’argine per far passare i suoi cani, o come quella che si apre quando Caterina incontra Antonio, nel giorno dei morti. Per questo, forse, necessitava di una scrittura in terza persona, per farsi di lato, e farci passare.

di Veronica Galletta e Michele Vaccari

» Squadernare 3/3: suoni e visioni

{dal magazine di minimum fax}

E poi? Cosa altro c’è dentro a un libro? C’è tutto il resto, quello che conosci e quello che non conosci, quello che controlli e quello che non controlli. Ci sono i gesti, le persone, i luoghi. Una scena che hai visto per caso per strada tanti anni prima, e poi ti torna in mente, o certi colori, che vuoi riprodurre. C’è il libro stesso in definitiva, che impasta i tuoi lavori precedenti, i libri letti, i film visti, le sensazioni provate, per creare qualcosa di nuovo, di tuo. 

di Veronica Galletta

» Squadernare 2/3: libri per il libro

{dal magazine di minimum fax}

Nella mia classificazione questi libri si dividono in tre grandi gruppi: di lavoro, di fantasmi, di paesaggio. Anche se appartengono alle due distinte categorie – saggi, romanzi – qui di seguito ho scelto quindi di riportarli in ordine sparso, così come mi sono venuti addosso mentre li riepilogavo.

di Veronica Galletta

» Squadernare 1/3: libri dentro al libro

{dal magazine di minimum fax}

Libri dentro al libro, per questa prima parte di Squadernare, e più precisamente quelli citati esplicitamente in Nina sull’argine. Per ognuno ho scelto un brano, dibattendomi nella rete dei non scelti, i trascurati, gli scartati.

di Veronica Galletta

play_circle_outline L’ora libri

{Una domenica con le donne}

Oggi parliamo di due libri diversissimi a Bookmania ma i più Ospiti di Sergio Buonadonna due autrici siciliane Veronica Galletta e Tonya Puleo, scrittrici dalle caratteristiche e dalla notorietà totalmente differenti ma entrambe impegnate a misurarsi nel cantiere della vita.

Intervista di Sergio Buonadonna

play_circle_outline Bookmania

{Veronica Galletta e Susanna Raule ospiti a Bookmania}

Oggi parliamo di due libri diversissimi a Bookmania ma i più attenti sapranno rintracciare un flebile filo rosso che li lega.

Intervista di Erika Zini

play_circle_outline Vita da minimum

Continuiamo a portarvi dietro le quinte dei libri. In questa puntata è la voce di Veronica Galletta a raccontarci la nascita di «Nina sull’argine». Ad accomunare la scrittrice e la sua protagonista: i luoghi. I luoghi attraversati da Veronica mentre la storia di Nina prendeva forma. I luoghi a cui Nina non sente mai di appartenere fino in fondo. 

» Giuditta Legge

{Chiacchierando con Veronica Galletta}

Volevo da una parte una lingua tecnica che descrivesse il cantiere, e dall’altra una lingua rotta, colloquiale, sporca, quasi un antilingua, per i dialoghi del quotidiano.

di Giuditta Casale

» Lecce Prima

{“Nina sull’argine”. Veronica Galletta e il racconto delle morti sul lavoro}

Nina si ritrova seduta sull’argine della sua stessa esistenza con un carico emotivo complesso causato dalla fine di una lunga relazione.

di Emanuela Chiriacò

play_circle_outline Libreria Zabarella (Padova)

{Veronica Galletta presenta “Nina sull’argine”}

intervista di Emanuela Canepa

play_circle_outline Minimum Fax

{Veronica Galletta presenta “Nina sull’argine”}

intervista di Emanuela Cocco