anche se non se ne accorge subito: tornare indietro, per andare avanti

e quindi rieccomi, dopo tempo. il mio ultimo pezzo qui sopra, il mio ultimo appunto sparso è del 22 ottobre. dicevo di non avere tempo, direi che nulla è cambiato in questi miei 2410 giorni di silenzio. cosa ho fatto in questi giorni? beh, potrei dire di essere andata a letto presto, ma sarebbe una battuta, e per di più anche poco vera. diciamo, al contrario, che sono andata a letto molto più tardi di quanto avrei desiderato, se così possiamo chiamare l’aver perso tempo e a volte direzione. per questo torno qua. per appuntare, e poi ritrovare. per lo stesso uso che ho fatto per tanto sul social quello blu, e che ora non ritrovo più.

il mio appunto di oggi allora è questo. ieri ho ascoltato una conferenza di Lorenzo Marchese su Calvino Primo Levi e Giuseppe Bonaviri. e se i primi due non ve li devo spiegare, il terzo forse anche voi, come me, lo conscete poco. così ho pensato di cominciare a leggerlo, a partire da La divina foresta, che è citato nella conferenza, che ho appena visto è presente in biblioteca a Livorno.

ci sarebbe molto da dire ancora, ma il tempo è tempo, e serve anche per altro. e quindi lascio qui due cose. il link alla conferenza di Lorenzo Marchese. una lettera di Calvino a Bonaviri, su La divina foresta.

“anche se non se ne accorge subito non importa, il tuo libro è di quelli che restano”.

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Veronica Galletta

Nata e cresciuta a Siracusa, ha trascorso parte dell'infanzia a Ozieri, in Sardegna, e da anni vive a Livorno. È laureata in ingegneria civile idraulica a Catania, materia in cui ha conseguito anche un dottorato di ricerca, e ha lavorato come ingegnere idraulico prima di intraprendere la carriera di scrittrice a tempo pieno. Ha scritto numerosi racconti pubblicati su riviste e quotidiani. Nel 2013 il monologo "Sutta al giardino" le è valso il premio per monologhi teatrali “Per Voce Sola” del Teatro della Tosse di Genova. Nel 2017 il suo romanzo inedito "Pelleossa" è arrivato tra i finalisti della III edizione del premio Neri Pozza. Con il romanzo "Le isole di Norman", già finalista alla XXVIII del Premio Calvino, ha vinto il Premio Campiello Opera Prima 2020. Il suo romanzo "Nina sull'argine", uscito a ottobre 2021 per minimum fax, è tra i 12 libri candidati al Premio Strega 2022.